sabato 23 marzo 2024

Kant

Il problema della conoscenza nella Critica della ragion pura

Nella Critica della ragion pura
  • si afferma che occorre condurre un'analisi sui fondamenti della conoscenza, al fine di riconoscere quali sono le condizioni di possibilità della scienza e capire se è possibile una metafisica come scienza
=> a questo scopo si analizzano le proposizioni della scienza, dette "giudizi" perchè costituite da un soggetto e un predicato. Tutta la conoscenza si basa sull'attribuzione di un predicato a un soggetto (es. "il prato è verde", "la neve è bianca"). Pensare è giudicare.

  • si sostiene che i giudizi si distinguano in 3 tipologie:
  1. analitici
 - il predicato è già contenuto nel soggetto (es. "tutti i corpi sono estesi")
 - giudizi rigorosi, ma a priori, ossia che il loro contenuto non deriva 
   dall'esperienza 
 - possiedono caratteri di universalità e necessità, ma non accrescono il
   sapere poiché sono privi di novità

     2. sintetici a posteriori
 - in essi il predicato aggiunge novità al soggetto 
   (es. "i corpi sono pesanti")
 - accrescono il sapere, ma sono particolari e contingenti
     
     3. sintetici a priori
 - accrescono il sapere, essendo sintetici
 - sono dotati di universalità e necessità, essendo a priori

  • nella conoscenza si possono distinguere due aspetti: 
- aspetto materiale
--> costituito da impressioni sensibili derivati dall'esperienza 
     (elementi a posteriori)

aspetto formale 
--> dalle forme (a priori) con cui la mente ordina le impressioni


=> rivoluzione copernicana --> non è la mente a doversi adeguare alla realtà, ma la realtà a doversi adeguare alle modalità conoscitive del soggetto




La dottrina degli elementi

  • descrive gli elementi di cui è composta la nostra facoltà conoscitiva e gli oggetti che possono o non possono essere conosciuti
  • è suddivisa in:
  1. estetica trascendentale
- studia la conoscenza sensibile, la quale è passiva-attiva al tempo stesso, infatti riceve dall'esperienza i dati percettivi li organizza attraverso due forme a priori 
       - spazio = forma del senso esterno
       - tempo = forma del senso interno

      2. logica trascendentale 
- si occupa del pensiero, il lògos, e delle sue regole ed è suddivisa in                           
       - analitica trascendentale: studia la facoltà dell'intelletto,  consente
         di unificare le intuizioni sensibili sotto le 12 categorie
       - dialettica trascendentale: studia la ragione, cerca di superare i 
         limiti dell'esperienzaattraverso=
                                                                                          
                 - l'unificazione dei dati del senso interno 
                    = > idea dell'anima
           
                 - l'unificazione dei dati del senso esterno
                    = > idea del mondo

                 - l'unificazione dei dati del senso interno-esterno
                    => idea di Dio



La dottrina del metodo

  • seconda parte della "Critica della ragion pura". Mentre la "Dottrina degli elementi" si occupa delle condizioni e dei fondamenti della conoscenza, la "Dottrina del metodo" riguarda il modo in cui la conoscenza filosofica deve essere strutturata e presentata

=> in modo sistematico e coerente

  • ritiene che la filosofia sia una scienza rigorosa e completa, in cui tutte le parti si supportano reciprocamente

  • principi fondamentali che della strutturazione della conoscenza filosofica:

      1. Sistema Coerente
     - la filosofia deve essere organizzata in modo che ogni parte sia logicamente collegata alle altre, formando un sistema coerente e unitario

     2. Architettonica della Ragione Pura
   - Kant usa il termine "architettonica" per descrivere la costruzione sistematica della conoscenza filosofica
   - la conoscenza deve essere strutturata secondo un piano/schema predefinito, che stabilisce le relazioni tra i vari elementi del sapere

     3. Disciplina della Ragione
   - la ragione deve operare entro limiti ben definiti, evitando errori e deve seguire una metodologia rigorosa, basata su principi chiari e ben fondati, per evitare l'uso illegittimo della ragione

     4. Canone della Ragione Pura
   - la conoscenza filosofica deve distinguere chiaramente tra ciò che può essere conosciuto con certezza e ciò che deve essere assunto come postulato
=> i principi fondamentali della filosofia devono essere validi e verificabili

     5. Uso Critico della Ragione
   - la filosofia deve continuamente riflettere su se stessa e sui suoi metodi, mantenendo un atteggiamento critico e autocorrettivo
=> analisi costante dei limiti e delle capacità della ragione umana

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